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Floriterapia dell'Alaska: la Luce dal profondo.

  • Immagine del redattore: federica scaturin
    federica scaturin
  • 30 mar 2021
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 31 mar 2021


L’Alaskan Flower Essence Project è stato fondato nel 1984 da Steven Johnson, un americano che si era accostato ai fiori di Bach per affrontare alcuni problemi di salute, ed ha scoperto nuovi rimedi floreali che esprimono e raccolgono le caratteristiche di un territorio incontaminato e molto particolare; un territorio dove la terra è gelida e dominata dai ghiacci, dove i fiori selvatici sembrano prorompere dalla terra al primo cedere del gelo con una forza irresistibile, per celebrare il trionfo della vita contro ogni difficoltà.


L'Alaska conosce solo una breve stagione estiva in cui il suolo, per la maggior parte del tempo ghiacciato e inospitale, offre alla vita vegetale un tempo limitatissimo per poter esprimere la propria natura e solo piante "di forte carattere" e grande capacità di adattamento possono sopravvivere.


Da queste piante, dotate di straordinaria energia e di una naturale velocità nell'esprimere la propria natura, sono nate essenze floreali di grande potenza e rapidità trasformativa sia a livello fisico che a livello psichico, dissolvendo i blocchi emotivi, le disarmonie e gli schemi mentali alla base del disagio.



È utile in tutti i casi di depressione, scoraggiamento, abbattimento, demoralizzazione; mancanza di gioia nella vita quotidiana; percezione delle perdita di supporto e stabilità di base. Incoraggia a sentire e vivere la gioia, la pace, l’armonia e la stabilità, aiuta ad aprire il cuore all’amore e all’energia divina, risolleva il morale.
BOG ROSEMARY (Andromeda Polifolia)




 
 
 

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